Sabato 8 febbraio 2020 presso la sede dell’associazione Auser e insieme a noi di Vox Populi si è tenuto il primo laboratorio di mappatura qualitativa di comunità a cura di Marina Berardi.
In questo primo laboratorio sono state prevalentemente coinvolte le due realtà associative di Vox Populi e Auser Grassano, poiché una rappresenta la componente giovanile più attiva sul territorio di Grassano e l’altra poiché impegnata prevalentemente in attività legate all’invecchiamento attivo. La loro presenza nel medesimo spazio ci restituisce in termini simbolici un convivenza necessaria e auspicabile, poiché l’una si riflette nell’altra nel loro essere assolutamente transgenerazionali.
Dopo aver introdotto in un primo momento l’ambito della ricerca in cui la mappatura si colloca (Ricerca antropologica sullo spopolamento nelle aree interne della Basilicata) i partecipanti hanno cominciato a costruire insieme la mappatura di Grassano assecondando i propri flussi emotivi, narrativi che attingono al patrimonio della memoria individuale e collettiva tesa nel divenire. Ogni mappa è una costruzione sociale, culturale e le mappe intese come rappresentazione dello spazio sono strumenti della memoria che rispondono al bisogno di orientarsi nel mondo.
La mappatura qualitativa a Grassano ci ha dato la possibilità di costruire relazioni inattese poiché ci ha visto coinvolti tutti sullo stesso piano a ragionare e costruire insieme la nostra idea di spazio e di territorio offrendoci la possibilità di mostrare il nostro grado di conoscenza dei luoghi che abitiamo da sempre, ma anche di noi stessi.
