Mai come in questi ultimi giorni abbiamo imparato che la libertà non è una conquista definitiva: affinchè rimanga, viva e presente nelle case e per le strade, va difesa e mantenuta costantemente.
La guerra, le discriminazioni, i sacrifici e le repressioni non si trovano solo nei libri di storia, né appartengono a un passato ormai lontano da noi.
Si nascondono sempre dietro l'angolo, alimentati dall'indifferenza e dalla sottovalutazione di quanti preferiscono ignorarli o smentirne l'esistenza, forse per ignoranza, per paura, o forse perchè è tanto più comodo girare le spalle e pensare solo a sè... (finchè qualche spiacevole inconveniente non arrivi a bussare alla porta di casa).
Per questo è fondamentale che ogni giorno ciascuno di si impegni nella difesa dei sani principi e della memoria. Siamo gli artefici della realtà in cui viviamo, capaci di cambiare il presente e influenzare le direzioni del futuro.
Portiamo sulle spalle l'eredità di chi ci ha preceduto e la responsabilità di chi verrà dopo di noi.
Buona festa della liberazione a chi crede nella giustizia, nella libertà che non ha colori o simboli, nel valore della lealtà e del rispetto.
Grassano, 25 Aprile 2020.
